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07/04/2018

LA SONATA A KREUTZER

Ludwig van Beethoven / Lev Tolstoj La sonata a Kreutzer concerto per violino, pianoforte e due voci recitanti Antonio Anselmi, violino- Francesco Buccarella, pianoforte - Biancamaria D'Amato e Giorgio Bongiovanni, recitanti

Durante una serata in casa tra amici, Lev Tolstoj ebbe modo di ascoltare la Sonata a

Kreutzer di Beethoven e ne rimase letteralmente sconvolto. La diabolica sonata per violino

e pianoforte impressionò a tal punto lo scrittore che egli volle subito proporre ad altri due

artisti, ospiti nella stessa serata, di esprimere, ciascuno con la propria arte, le sensazioni

destate da quella musica: lui avrebbe scritto un racconto, l’attore Andreev-Burlak lo

avrebbe declamato e il pittore Repin lo avrebbe illustrato in un quadro. La proposta non

ebbe seguito anche perché, di lì a poco, l’attore sarebbe morto; ma Tolstoj non dimenticò

quel progetto e nacque il racconto La sonata a Kreutzer.Durante una serata in casa tra amici, Lev Tolstoj ebbe modo di ascoltare la Sonata a

Kreutzer di Beethoven e ne rimase letteralmente sconvolto. La diabolica sonata per violino

e pianoforte impressionò a tal punto lo scrittore che egli volle subito proporre ad altri due

artisti, ospiti nella stessa serata, di esprimere, ciascuno con la propria arte, le sensazioni

destate da quella musica: lui avrebbe scritto un racconto, l’attore Andreev-Burlak lo

avrebbe declamato e il pittore Repin lo avrebbe illustrato in un quadro. La proposta non

ebbe seguito anche perché, di lì a poco, l’attore sarebbe morto; ma Tolstoj non dimenticò

quel progetto e nacque il racconto La sonata a Kreutzer.Durante una serata in casa tra amici, Lev Tolstoj ebbe modo di ascoltare la Sonata a

Kreutzer di Beethoven e ne rimase letteralmente sconvolto. La diabolica sonata per violino

e pianoforte impressionò a tal punto lo scrittore che egli volle subito proporre ad altri due

artisti, ospiti nella stessa serata, di esprimere, ciascuno con la propria arte, le sensazioni

destate da quella musica: lui avrebbe scritto un racconto, l’attore Andreev-Burlak lo

avrebbe declamato e il pittore Repin lo avrebbe illustrato in un quadro. La proposta non

ebbe seguito anche perché, di lì a poco, l’attore sarebbe morto; ma Tolstoj non dimenticò

quel progetto e nacque il racconto La sonata a Kreutzer.